De Matteo chiude in Top Ten nella Kz 2 Master e Paparo centra la finale nell’assoluta . Per Lombardo e Maragliano non basta la rimonta.

Bilancio lusinghiero per i kartisti siciliani impegnati nel weekend a Le Mans, per la prova unica del mondiale Kz 2.

 Il Delegato/Fiduciario Aci Sport ha così commentato la partecipazione dei driver isolani alla competizione iridata:” Il contesto mondiale in cui si sono misurati i nostri piloti è certamente quello più impegnativo e selettivo. È decisamente elettrizzante quanto sono riusciti a fare i nostri portacolori anche a coloro che per vari motivi non hanno potuto concretizzare appieno quanto mostrato con grande determinazione. Una ulteriore gratificazione che arriva da quello che sempre più consideriamo fertile vivaio di talenti. I nostri piloti lo hanno ampiamente dimostrato”.

Nella Categoria Master ha ben figurato il messinese di Barcellona Pozzo di Gotto Sebatiano De Matteo su Sodi/Tm Racing capace di entrare in Top Ten nella finale, dopo essersi mantenuto in buona posizione in qualifica e nelle Heat eliminatorie. Nelle prove cronometrate del venerdì De Matteo aveva chiuso al quinto posto, mostrando di potere competere con i migliori. Nelle batterie del sabato è stato molto costante, continuando a rimanere ai vertici delle graduatorie. Bellissima la sua partenza della Super Heat, una sorta di prefinale, che lo vedeva scattare in testa a tutti e condurre il primo giro,  per poi tornare ad un passo gara che gli ha permesso di chiudere la prova al quarto posto e di schierarsi sesto nella griglia finale. Nell’appuntamento più importante ha gestito la sua gara diligentemente,  non potendo mirare al podio, ma riuscendo a raggiungere il traguardo in una nona onorevole posizione, terzo degli italiani.

E’ stata la prima esperienza mondiale – ha dichiarato De Matteo – a cui ho partecipato da privato, nei confronti di piloti ufficiali plurititolati, sperando di entare in Top Ten e ci sono riuscito. Per questo desidero ringraziare il mio meccanico Salvatore Sambataro e la SKM

 Nella Kz 2 ha inizialmente brillato il siracusano di Melilli Michael Paparo, capace in qualifica sul suo IPK/TM Racing di far segnare il terzo miglior tempo su 126 piloti in gara. Un vero è proprio exploit che gli ha consentito di partire in pole in quasi tutte le manche eliminatorie confrontandosi con i migliori driver internazionali. Paparo con una guida molto attenta , ha chiuso le 7 batterie in ventesima posizione, confermata dal risultato della Super Heat. In finale ha poi mantenuto la sua posizione migliorata dall’eliminazione di altri concorrenti e terminando la sua prova in sedicesima piazza, secondo degli italiani.

E’ un risultato che inorgoglisce tutti noi – ha dichiarato Paparo alla fine della competizione – fortemente voluto da me dal team official IPK, dalla scuderia di Juri Serafini al primo anno di Kz 2. Ringrazio tutti loro, i meccanici e la mia famiglia che mi è stata vicina nel weekend. Dopo essermi assicurato una casella ottimale nella griglia delle Heat, ho badato più a contenere che ad attaccare per arrivare fino in fondo che era il nostro obiettivo. Questo risultato apre delle ottime prospettive future anche per la visibilitàrappresentata dalla “passerella” iridata”.

Angelo Lombardo e Alex Maragliano sono purtroppo rimasti arretrati nelle qualifiche. L’esperto messinese ha tentato in tutti i modi di risalire la china nelle Heat riuscendo in taluni casi a recuperare 10/15 posizioni ma incappando in due break che gli assegnavano un numero cospicuo di punti negativi.

L’agrigentino di Raffadali Alex Maragliano, ha lottato anche lui fino a quando è stato in gara nella pancia del gruppo delle Heat, poi ha subito una squalifica che lo ha estromesso dalla competizione.

 

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